Spinning Offshore in inverno: come vestirsi?

Soffrire il freddo è una delle peggiori sensazioni....


Soffrire il freddo è una delle peggiori sensazioni specialmente in mare dove, l'umidità, aumenta la percezione del disagio dovuto alle basse temperature. Ma, come voi tutti sapete, lo spinning sulle mangianze è una disciplina che impone grande azione sia a bordo sia durante i lanci. Per questo motivo il pescatore deve trovare un abbigliamento caldo ma che non limiti i movimenti durante i lanci e, soprattuto durante le fasi di combattimento.
 
Considerato che lo spinning offshore è una attività che viene praticata prevalentemente con battelli pneumatici (possibilmente veloci) e scoperti si è praticamente sempre con il vento nei denti, per cui durante le lunghe fasi di trasferimento, per raggiungere le zone di pesca,  una buona maschera tipo sci/motocross può aiutare a non far lacrimare gli occhi e vedere meglio la rotta da mantenere.


Una menzione speciale va alla maglia termica che oltre ad essere di buona qualità deve anche essere lunga. Non c'è cosa peggiore che sentirsi sfilare la maglia dai pantaloni durante i lanci. E' vero che l'adrenalina non ti fa sentire ne freddo ne dolore ma spesso quella "pugnalata" di tramontana ai fianchi, quando viene su la maglia, si fa sentire. Sono assolutamente da evitare i maglioni molto grossi impacciano sotto la cerata, meglio abbigliamento tecnico per la pesca/vela o mutuato dallo sci o dal ciclismo. La giacca della cerata ha una sua grande importanza, oltre ad avere una impermeabilità garantita, il rivestimento interno in pile o thermore agevola il mantenimento di una buona temperatura corporea. Il goretex è ancora il materiale da preferire per la parte esterna della giacca. La traspirazione è una caratteristica importantissima, eliminare il surriscaldamento corporeo che si ha durante una sessione di lanci o di combattimento è di fondamentale importanza per non impregnare gli indumenti di sudore, che risulteranno gelidi durante il lungo viaggio di rientro. Un aspetto importante della giacca è la lunghezza: non deve essere troppo corta altrimenti il vento gelido si infila specialmente durante i lanci, ma nemmeno troppo lunga. Le giacche troppo lunghe coprono molto spesso la cintura da combattimento e quando devi infilare il calcio della canna senza guardare è bene che il bicchierino sia sempre libero da ostacoli.  La cerniera con la doppia apertura anche dal basso è un buon compromesso tra vestibilità e funzionalità.

 
Anche se non piove un soprapvntalone in cerata leggera, per capirsi, quelli che hanno una tenuta 70 - 80% sono una buona soluzione per ripararsi dal freddo e dagli schizzi, alcuni pesci sottobarca sembrano avere un'elica al posto della coda e rischi di fare il bagno.
 
 
Giacca lunga o giacca corta, cerata in gomma o goretex, l'importante è coprirsi bene. Ad ognuno di voi la scelta che preferisce.  

Per finire ai piedi meglio uno scarpone impermeabile dello stivale classico da nautica. Lo stivale standard è piuttosto freddo e spesso ha una suola piatta molto scomoda se si sta tante ore in piedi. Uno scarpone tipo montagna impermeabile è sicuramente da prediligere. Bisogna però fare attenzione a due cose: 1) non deve avere il classico carrarmato tipo vibram troppo scivoloso in barca, meglio una rigatura sottile; 2) possibilmente non di colore nero lascia dei segni sul piano di calpestio che, alcune volte, risultano difficili da rimuovere.

Bene, direi che per oggi è tutto, dal bar dei pescatori.

 

 Amici pescatori  "PASSO E CHIUDO" 


              











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