Campionato Italiano Spinning d'Altura "il giorno dopo"

 6° Campionato Italiano Spinnig d'Altura

Nella splendida cornice del porto turistico Marina Dorica di Ancona, si è svolto, nel week end appena trascorso, il 6° Campionato Italiano di Spinnig d'Altura organizzato dal Club amici del mare.



"Al bar dei pescatori" sono venuti a trovaci alcuni amici per raccontarci la loro gara, ma prima di tutto la cronaca....

Vince il team Jacket del Circolo Nautico Bellaria composto da Cecchin, Pasinati e Zotti unico equipaggio ad aver totalizzato due catture. Dietro di loro ben 9 equipaggi con una sola cattura a dimostrazione di quanto sia stato difficile questo Campionato.

Ascolteremo dagli amici che sono qui "al bar dei pescatori" il racconto dei due giorni di gara.

Iniziamo subito dando il benvenuto ad un caro amico Denis Boschetti comandante del Team Tuna Explosion.

Ciao Denis ben tornato qui "al bar dei pescatori"

Ciao Luca

Raccontaci in breve la vostra esperienza

Siamo arrivati ad Ancona con qualche giorno di anticipo per preparare la gara e devo dire che i pesci li abbiamo trovati ed allamati, mentre il venerdì, primo giorno di gara, non siamo stati capaci di far mangiare le stesse esche che avevano dato buon esito i giorni precedenti. Il sabato invece il pesce era più infastidito e si teneva abbastanza alla larga dal campo gara e quindi risultava veramente difficile avvicinarlo per lanciagli le esche. In generale il pesce risultava molto svogliato e apatico e credo che l'elevato numero di imbarcazioni abbia contribuito a renderlo più infastidito e diffidente. 

Una gara difficile

Si una gara complicata della quale è comunque rimasto il piacere di aver reincontrato tanti amici che causa la pandemia non vedevamo da molto tempo. Peccato che nel finale ci sia stato un evento, che per quanto legittimo, ha un po surriscaldato alcuni animi. 

Ringrazio Denis per la sua testimonianza e giro il testimone a Luca Faitanini altro amico qui "al bar dei pescatori" e comandante del team Faitan del club ASD Aristogatti.

Luca raccontaci la gara del team Faitan

Noi siamo arrivati il mercoledì e siamo usciti mercoledì e giovedì con un mare molto sostenuto incontrando tanti pesci ma molto difficili non molto grandi anche se in mezzo qualche pesce di taglia si è visto. Abbiamo capito subito che sarebbe stato molto difficile trovare l'artificiale giusto da usare. Abbiamo fatto molti lanci ma con poco successo. Venerdi, primo giorno di gara, i pesci si sono visti subito al mattino ma mangiavano con difficoltà. Non avendo mangianze dichiarate ma qualche bollata qua e la, si faceva molta fatica ad intuire la direzione del pesce per lanciargli correttamente l'artificiale.   Sabato il mare è migliorato, meno pesce e solo nelle prime ore del mattino, la sensazione è stata che il pesce è rimasto molto infastidito dalle barche e si è spostato fuori campo gara. Comunque un evento bello tanti lanci anche se con poco risultato, organizzazione impeccabile sia a terra che in mare. Credo che questa disciplina possa crescere ancora deve a mio avviso fare un passo avanti migliorando il regolamento per renderlo più calzante alla filosofia dello spinnig d'altura.

Ringraziamo Luca che come sempre è riuscito, con chiarezza e sintesi, a raccontarci la storia di questo Campionato Italiano di Spinning d'Altura.


L'OPINIONE DEL TOSCO

Visto che ho i capelli bianchi (pochi) e che sono nel mondo dello sport da ormai più di 40 anni mi concederete di scrivere la mia opinione. Qui "al bar dei pescatori" tutti possono parlare e possono esprimere la propria idea e a me piace far parlare i nostri graditi ospiti, mi scuserete se in questo caso mi permetto di esprimere il mio parere, perché tengo molto a questa disciplina e credo sia una delle attività emergenti che coinvolgerà molto i giovani, ne è una dimostrazione i 40 equipaggi presenti a questo campionato. Da quanto ho appreso un equipaggio dopo aver catturato un tonno ed avendo totalizzato stesso punteggio di altri 9 equipaggi ha deciso di tentare la cattura di un sugarello per cercare di sopravanzare nella classifica rispetto ai diretti concorrenti. Questa scelta, legittimata dal regolamento, ha consentito di conquistare la seconda piazza. Questo episodio per quanto legittimo secondo il regolamento del campionato ha visto la contrarietà di alcuni equipaggi. 

Il mio punto di vista è molto semplice lo spinnig d'altura è una disciplina ancora giovane e come tale ha ancora bisogno di tempo per modellare il proprio regolamento, ci vuole tempo e pazienza. Se il movimento dello Spinning offshore continuerà a crescere si potranno disputare più competizioni provare più volte i regolamenti e magari fare delle prove di selezione che permettano ad un numero limitato di equipaggi di contendersi il Titolo Italiano. Per quanto io sia contento di sapere che quest'anno 40 equipaggi sono stati presenti alla competizione, dove però rilevare che tutte quelle imbarcazioni che scorrazzavano nel campo gara non hanno facilitato certo l'attività degli angler rendendo i pesci molto più diffidenti e spesso allontanandoli dal campo gara. Spero che questo episodio sia di esempio a chi può aggiustare il regolamento rendendolo più vicino alla filosofia della pesca a spinnig offshore.

Cari amici pescatori per oggi è tutto "PASSO E CHIUDO"

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