Apertura della pesca sportiva al Tonno Rosso

 Un'apertura che in realtà si trasformerà in una chiusura anticipata.

Il 16 giugno di ogni anno è segnato rosso sul calendario dei pescatori sportivi, amanti della pesca al Tonno Rosso, perchè rappresenta la data dalla quale è possibile trattenere il pescato. Ma come ogni anno non sarà possibile arrivare alla data naturale di chiusura che è il 14 ottobre. Infatti la scadenza prevista è puramente teorica in quanto la chiusura effettiva avverrà al raggiungimento del quantitativo assegnato dall'Europa alla pesca ricreativa Italiana. Un quantitativo irrisorio che ogni anno si esaurisce entro la metà di luglio, mentre i pescherecci libici e tunisini continuano a fare "la spesa" nelle acque internazionali tutto l'anno a discapito di una efficace regolamentazione per la salvaguardia della specie.




Per il 2021 le circa 6000 imbarcazioni amatoriali autorizzate con regolare licenza potranno beneficiare di circa 21,5 tonnellate di pescato, circa lo 0,5 % della quota assegnata all'Italia (il resto è destinato alla pesca professionale).

Facendo due semplici conti sono circa 3,5 kg di pesce a licenza, ma dato che il peso minimo per la cattura del tonno rosso è 30 kg. significa un pesce ( al limite minimo di validità) ogni 10 licenze.

Oltre alla quota estremamente bassa di pescato disponibile, i pescatori amatoriali devono fare i conti con una serie di normative che, se non rispettate, possono portare a sanzioni pecuniarie piuttosto consistenti.

Ricapitoliamo le principali:

L'ambita preda può essere trattenuta a bordo dal 16 giugno al 14 ottobre salvo provvedimento di chiusura anticipata comunicato dalle autorità vigenti. La pesca con la tecnica del catch & release è invece consentita fino al 31 dicembre indipendentemente dal raggiungimento delle quote di pescato.

Può essere trattenuta abordo una preda con un peso uguale o superiore a 30 kg. o di lunghezza totale uguale o superiore a 115 cm. (misurato dall'apice del muso alla base della biforcazione caudale). Il pesce deve essere sbarcato intero e non eviscerato, meno che mai sfilettato !!

ATTENZIONE si può catturare e trattenere un solo esemplare al giorno per imbarcazione autorizzata da licenza, indipendentemente dal numero di occupanti della barca. 

Per trattenere a bordo un esemplare di tonno rosso è necessario che l'imbarcazione abbia ottenuto l'autorizzazione (gratuita e valida per tre anni) dalla Capitaneria di Porto. Le autorizzazioni sono rilasciate solo ad unità da diporto con bandiera Italiana.

Dopo la cattura è obbligatorio dare comunicazione alla CP di competenza prima dell'ingresso in porto con qualsiasi mezzo anche telefonicamente. Non tutti i porti sono abilitati allo sbarco e controllo di legge del tonno rosso, è sempre opportuno verificare quelli abilitati. Entro le successive 24 ore deve essere trasmessa all'autorità Marittima copia della dichiarazione di cattura.


CATTURA ACCIDENTALE . Per la pesca sportiva o ricreativa non è ammessa la cattura accidentale, cioè non sono previste quote di pescato per questa eventualità. Per gli amatori o pescatori sportivi NON esiste il concetto di cattura involontaria, qualora accadesse deve essere rigettato in mare possibilmente nelle migliori condizioni possibile.

Per maggiori informazioni e per la modulistica necessaria è possibile consultare la Circolare n 12780 del 15 giugno 2010

Spero che questo articolo sia stato di aiuto a tanti appassionati, anche per oggi cari amici pescatori è tutto "PASSO E CHIUDO"



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