Mulinelli per lo spinning in mare


Non è sempre facile scegliere il prodotto adeguato alle proprie esigenze. 

Abbiamo chiesto un parere a Gian Luca Faitanini che, oltre ad essere uno che ha per le mani i mulinelli di tutti i principali brand è anche un esperto pescatore a spinning.



Ciao Luca e ben tornato qui "al bar dei pescatori"

E' sempre un piacere..

Luca, come tu sai bene la scelta del mulinello è un momento importante nella pesca in genere ma maggiormente nella pratica dello spinning perché con questa tecnica si mette veramente alla frusta tutte le caratteristiche del mulinello.

Una buona attrezzatura paga sempre. E' accaduto molte volte che la cattura della vita se n'è andata perchè attrezzatura o terminale non erano adeguati o di qualità sufficiente.

E' vero con gli anni e l'esperienza si diventa più attenti e meticolosi nel preparare le attrezzature cercando di non lasciare nulla al caso. Almeno per me è stato così. Ma veniamo ai nostri mulinelli.....

Parlando di mulinelli è necessario fare alcune precisazioni importanti. In mare occorrono mulinelli garantiti per l'acqua salata cioè quelli che le aziende contraddistinguono con SW, acronimo che significa Salt Water. Devo dire per esperienza che, negli ultimi anni, anche i mulinelli di fascia medio alta non SW resistono abbastanza bene all'aggressione da acqua salata se si fa un uso sporadico. Per chi pesca con assiduità non può esimersi da utilizzare un mulinello SW per lo spinning in mare. Rimane ben inteso che dopo ogni utilizzo è necessario risciacquare il mulinello con acqua dolce e ogni tanto proteggerlo con uno spray al silicone per renderlo impermeabile. 

E poi c'è la manutenzione annuale

Si, molto importante! Molti mulinelli di nuova concezione non hanno bisogno di essere aperti ma è importante togliere il filo dalla bobina e pulire bene tutto l'interno e rimuovere la bobina stessa dal rotore. 

Ottimo consiglio !! vai pure avanti.....

Tra le considerazioni generali dobbiamo anche dire che l'elenco delle caratteristiche come descritto nei cataloghi, non basta per valutare l'affidabilità e la funzionalità di un mulinello. L'esperienza pratica sul campo aiuta molto, ecco perchè ritengo importante, per un negoziante, provare i prodotti che vende. Il mulinello è una macchina complessa e non sempre alle aziende prestigiose riescono tutti perfettamente. Anche tra taglia e taglia si possono avere differenze di prestazione. Alcune tecnologie costruttive risultano validissime su alcune taglie di mulinelli della stessa azienda e meno efficaci su altre, per questo motivo è importante valutare un prodotto da acquistare sia per le caratteristiche elencate nel catalogo ma anche in base ai suggerimenti di chi li ha provati.

Consigli a parte come possiamo scegliere un mulinello?

Come per le canne anche i mulinelli sono dimensionati in base alla tipologia di prede che si desidera insidiare. Per la pesca alla spigola o al serra mulinelli di taglia 4000 o 5000 sono da preferire. Ovviamente con una velocità di recupero non inferiore a 5:7 per poter animare gli artificiali nel modo migliore. Per quanto concerne il peso è evidente che più leggeri sono e meno fatica si fa specialmente nella pesca di ricerca dove, in una battuta, si fanno centinaia e centinaia di lanci. Una caratteristica che spesso non si vede è la modalità con la quale il mulinello imbobina il filo e come la forma della bobina facilita il rilascio durante i lanci. Questa caratteristica, spesso sottovalutata durante l'acquisto, risulta fondamentale durante la pesca.

Se bobina bene si evitano le famose parrucche !!!

Esatto !! Se invece parliamo di pesca in alto mare a pesci come palamite, alletterati o altri pesci di stazza media è necessario salire leggermente di taglia. Si può utilizzare un buon 5000 ma sono preferibili i 6000 o gli 8000, mulinelli robusti e potenti. Sempre con recupero veloce.

E poi si arriva al tonno.......


Qui si cambia marcia. Il tonno non scherza mai ed un pescatore attento non può farsi trovare impreparato. E' ovvio che per questo tipo di pesca a spinning i costi dei mulinelli lievitano perché servono dei veri e propri argani con caratteristiche importanti. Ad esempio non si può affrontare un combattimento con un tonno se non si ha un mulinello con un drag di almeno 12 o 13 kg. 

Puoi spiegare cosa è il drag?

Il drag è la frizione, cioè l'elemento che nel mulinello contrasta la trazione esercitata dal pesce. Più il pesce è grosso e combattivo maggiore sarà la forza che la frizione dovrà esercitare per portarlo sotto bordo. Se mi permetti vorrei dire una cosa importante a chi si avvicina a questa pesca. Spesso si tende ad imitare i pescatori (atleti) che compaiono sulle riviste o nei video cercando di copiare la loro attrezzatura. Bisogna però ricordare che chi gareggia ha esigenze completamente diverse da chi pratica la pesca ricreativa. In una gara il tempo per portare a boga un tonno è importante per poter tornare in pesca prima possibile, mentre un pescatore amatoriale può permettersi di spendere più tempo e allungare il combattimento prima di portarlo sotto bordo. Quindi si possono scegliere "combo" (canna e mulinello) sempre di ottima qualità ma con potenza meno estrema agevolando così il divertimento e il godimento del combattimento con il tonno.

Quindi mulinelli affidabili, con una buona potenza, ottimo sbobinamento ed una meccanica che garantisca fluidità anche sotto trazione. Quali taglie ?

Facile si può scegliere tra 14000 o 18000 che sono mulinelli con una velocità adatta allo spinning. La scelta di una taglia o dell'altra dipende anche dalla tipologia di canna sulla quale si vuole montare. Non è proprio una regola ma ovviamente se si ha una canna con un drag (anche qui la resistenza che la canna può offrire viene indicata come drag) intorno ai 12-13 kg. è meglio montare un 14000 con canne più potenti è suggerito montare il 18000.  Questa piccola regola permette di preservare la canna in caso di aumento improvviso della trazione da parte del pesce. E' sempre meglio che ceda la frizione del mulinello piuttosto che si spezzi la canna !!!  

Tutto chiaro!!!

Bene cari amici, ringrazio Luca Faitanini,  anche per oggi qui "al bar dei pescatori" è tutto, "PASSO E CHIUDO"


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