Tanute a Bolentino

Verso la fine dell'inverno la tanuta è una delle prede più insidiate nel mare di Toscana. "al bar dei pescatori" ne abbiamo parlato con un vecchio amico non che grande pescatore Piombinese: Capitan Gian Luca Magri.


Gian Luca, grazie per aver accettato l'invito.........posso offrirti un caffè?

E' un piacere, si un caffè lo prendo volentieri...

E' consuetudine, qui al bar dei pescatori, per chi viene a trovarci per la prima volta, di raccontare un po' la sua storia di pescatore...........raccontaci la tua.

Ormai mi definisco un vecchio della pesca...

Vecchio nel senso che hai molti anni di esperienza 😂😂😂

Bhe si, ho iniziato molto presto ad appassionarmi, grazie a mio zio Arnaldo Cocchi, Fiorentino di nascita ma Elbano di adozione, considerato da tutti un grande della traina.

Per molti anni ho preso parte a competizioni nazionali di "pesca con canna da riva" vincendo qualche titolo   Italiano a squadre negli anni '90.

Sei anche un bravo divulgatore, molti appassionati ricorderanno i tuoi tanti articoli su "Pescare Mare"

Con la rivista Pescare Mare ho iniziato a collaborare da quando è nata, ed ho continuato per trent'anni.

Credo fosse il 1989

Si esatto

E poi ti sei dedicato al Charter di pesca

Attività che tutt'ora pratico a bordo di "Cami" il mio Rhéa Marine di 8 metri

Una imbarcazione nata per la pesca in mari difficili come quelli del nord della Francia....

Si sono molto soddisfatto

Ma torniamo all'argomento di oggi, quando e come possiamo pescare le tanute nella tua zona?

Mi ritengo molto fortunato perchè nella mia zona gli spot di pesca sono relativamente vicini, il canale di Piombino e l'arcipelago toscano con l'isola d'Elba e gli altri isolotti costituiscono un ambiente ideale per molte specie di pesci. Questa particolarità del mare di Toscana mi permette di sperimentare differenti tecniche di pesca a seconda della stagione. In particolare la tanuta è un pesce che è più facile trovare nel periodo primaverile.

Predilige le risalite di roccia dai 25 ai 40 metri di profondità dove ama imbrancarsi e per questo motivo è importante iniziare la pesca a questo splendido e combattivo pesce attraverso la ricerca con l'Ecoscandaglio. Solitamente si individua il branco, che all'eco si presenta molto compatto e sollevato dal fondo.

La tecnica migliore di pesca è il bolentino che, ultimamente, con l'avvento dei morti elettrici di prua, ha risolto il problema di tenere i morti accesi quando non risulta possibile l'ancoraggio.

Cioè?

Nella mia zona molti spot sono relativamente piccoli e ancorarsi significherebbe uscire frequentemente dal punto migliore di pesca. Per cui se non possiedi un motore elettrico con la funzione "ancora" sei costretto a risalire frequentemente la corrente per tornare sul punto prescelto.

Chiaro! Parliamo di attrezzature

Generalmente pesco con canne da 4.5 - 5 metri con una azione di punta medio rigida. Come sai io sono legato a Colmic per cui utilizzo sia la Sea Lion che la nuova Superior Challenge Tele.

Per quanto riguarda il mulinello prediligo una taglia 4.000 imbobinato con un trecciato da 20 lb.

Come prepari il sistema pescante?

Per prima cosa aggiungo al trecciato un pezzo di nylon dello 0,30 - 0,35,  lungo il doppio della canna che mi serve come "ammortizzatore" al quale collego il terminale in fluorocarbon da 0,30-0,32 con uno o due braccioli da 0,26 - 0,30 dipende dalla dimensione delle prede. 

Gian Luca come realizzi la parte finale del sistema pescante?

Il collegamento tra terminale e braccioli lo realizzo utilizzando braccioli da 60 fino a 120 cm, dipende molto dalle condizioni e dal livello di frenesia dei pesci, che fisso con una perlina a quattro fori e due perline battifilo incollate per limitare la corsa. La soluzione della perlina a quattro fori è molto funzionale perchè ruota bene ed è una soluzione comoda e veloce nel cambio del bracciolo. La tanuta è un pesce con denti piuttosto prominenti che spesso possono lesionare il bracciolo e quindi è meglio sostituirlo.

Al termine  metto il piombo che generalmente va dai 100 ai 120 gr.: nelle zone dove pesco, in primavera, solitamente non c'è molta corrente......

Come ti comporti quando il branco  si trova sollevato dal fondo?

In questi casi predispongo una prolunga di 4-6 metri da agganciare al posto del piombo spostando così il piombo più in basso rispetto all'ultimo bracciolo.

E per quanto riguarda l'innesco?

Qui nelle mie zone il calamaro risulta l'esca migliore, ma anche la sarda e il gambero di paranza possono essere usati alternativamente. Come tu sai il calamaro va spellato, battuto per ammorbidirlo e successivamente tagliato a striscioline che verranno poi "cucite" sull'amo.


Che tipologia di ami prediligi ?

Solitamente utilizzo ami a paletta taglia 1 o 2 con ampia curvatura e punta leggermente ripiegata come ad esempio gli MR 42 di Colmic.

E' prevista anche una pasturazione?

Solitamente si, utilizzando un pasturatole a sgancio rilasciando alla quota prestabilita pezzetti di sarda, la pulitura dei totani, avanzi di pesce in genere....E' importante però non pasturare se c'è molta corrente altrimenti si rischia di allontanare il branco di tanute.

Ottimo!!

Ringrazio Gian Luca Magri per la sua disponibilità e spero di averlo ancora qui "al bar dei pescatori", a voi amici auguro buon mare, per oggi è tutto "PASSO E CHIUDO"





Qui di seguito il sistema pescante descritto da Capitan Magri






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